Formulazione

Fenomeno universale

Presentazione della Formulazione

La Semiologia dell’Espressione è una nuova scienza. Il suo studio ha come oggetto fenomeni fin qui ignorati, la cui conoscenza è di natura tale da trasformare lo sguardo sulla Traccia.

Lo studio semiologico s’interessa alle caratteristiche universali dell’atto del tracciare. Esso si astiene da ogni interpretazione soggettiva.

Questo studio porta alla luce una manifestazione chiamata “Formulazione”.

La Formulazione è una manifestazione complessa, originale, strutturata e universale.

Le condizioni propizie all’emergere della Formulazione sono:

Un luogo che metta la persona al riparo da pressioni ed influenze.
La presenza degli altri, non come spettatori, ma come compagni di gioco che accettano l'emissione, conferendole il suo carattere di non-comunicazione e di normalità.
La presenza di un praticien che non giochi il ruolo di figura di riferimento, né quello di destinatario di ciò che viene formulato: il suo ruolo è quello di un servitore. E' nel Closlieu che queste condizioni si trovano riunite.

La Formulazione non è né tributaria, né propria di un ambiente socioculturale particolare. Non è il frutto di un apprendistato, ma solo di un esercizio continuato che sviluppa attitudini innate e le orienta verso questa manifestazione, invece che alla creazione di opere che servano alla comunicazione.

Sottotitoli disponibili in italiano (attivare sotto il video)

Caratteristiche della Formulazione

La Formulazione nasce molto presto tra i bisogni dei bambini piccoli. S’evolve secondo un percorso programmato e non inaridisce mai.

Possiede un repertorio di figure che le è proprio. E’ distinta dall’arte da cui non prende in prestito né gli elementi, né le leggi, né i costumi.

Pratica della Formulazione

La pratica della Formulazione – un gioco che non è una terapia – soddisfa necessità inappagate. Ne risultano un equilibrio ed una pienezza che rafforzano la personalità.

Questa pratica sviluppa inoltre un grande abilità manuale e la consapevolezza di capacità che coinvolgono la persona in profondità, quale che sia la sua età, la sua esperienza, la sua situazione.

Chi pratica la Formulazione si libera dalla dipendenza da modelli e sviluppa un’autonomia positiva.

Chi si realizza in questo gioco naturale non fa ricorso alla violenza per affermarsi, non cerca rifugio nella droga per consolarsi, per trovare sollievo. L’atto di Formulazione è vitale e, nelle condizioni del Closlieu, fa crescere il bisogno d’affermazione di sé insieme alla relazione verso gli altri, in un equilibrio perfetto che esclude la competizione.

Popolazioni risparmiate

Gesti dell'Espressione universale...

“Le popolazioni che visitai prima del loro assoggettamento culturale, non avevano mai tracciato nulla, nemmeno sulla sabbia o su cortecce. La possibilità d’una tale manifestazione non faceva parte della loro esperienza. Tuttavia, senz’esitare, ognuno fra loro mostrò, fin dal primo istante, uno zelo ed un’abilità nel giocare con lo strumento che avevo portato, come se quel gioco avesse da sempre fatto parte dei loro atti quotidiani. Tracciavano instancabilmente, cominciando il mattino presto e non interrompendo il gioco che per l’ora dei pasti e per andare a dormire.

Benché mai sperimentata prima, la Formulazione era loro naturale; piccoli e vecchi la praticavano con entusiasmo, con serietà. Tutto il loro corpo era concentrato in quest’atto, un atto non rivolto all’elaborazione d’un oggetto, ma che obbedisce soltanto ad una necessità organica in germe nel più profondo dell’essere e che dà luogo, allora, a queste tracce spontanee ed effimere.

Le fotografie di questa pagina non mostrano queste tracce che hanno riempito migliaia di fogli, piccoli e grandi, in ognuno dei miei soggiorni.
Esse vogliono attirare invece l’attenzione

sugli atteggiamenti, sui gesti – sull’impegno e la concentrazione di queste persone che non hanno mai disimparato la serietà di un atto, fosse anche il più piccolo.

Certo, è uno spettacolo strano: bambini africani nudi, “indios” vestiti di stracci, nomadi avvolti nei loro turbanti, tutti con i pennelli del Closlieu che le loro mani sanno subito tenere ed intingere alla perfezione.

E’ uno spettacolo strano vederli giocare con questo strumento che essi adottano senza alcuna reticenza…

…Le immagini che questa pagina presenta appartengono al passato. Se non avessi fatto dipingere e disegnare queste ultime popolazioni risparmiate dall’educazione artistica, sarebbe impossibile, oggi, provare che la Formulazione è una manifestazione universale e che niente distingue, nel momento in cui s’abbandona a quest’atto, il bambino della savana e della foresta da quello che vive nella nostra società.”

Arno Stern

Sottotitoli disponibili in italiano (attivare sotto il video)

Semiologia dell'Espressione

Una nuova scienza

Lo studio della Formulazione si svolge all’I.R.S.E. (Institut de Recherche en Sémiologie de l’Expression), a contatto diretto dell’atto tracciante ed in collezioni che si sono formate nel corso di mezzo secolo con i documenti provenienti dal Closlieu. La manifestazione, spontanea e libera da corpi estranei, offre una garanzia d’autenticità per la ricerca.

Queste collezioni hanno un carattere unico al mondo, in particolare per due ragioni:

TEsse permettono di seguire l’evoluzione della Formulazione a partire dalla sua prima apparizione nel bambino piccolissimo fino all’età adulta, rivelando così l’esistenza di un’Espressione oltre quelli che sono comunemente considerati i limiti del tracciare.

Esse inoltre contengono, in migliaia di fogli, le prime tracce fatte da popolazioni che vivono nella foresta vergine, nella savana, nel deserto… (non collezionate secondo il caso degli incontri, bensì ottenute – come quelle del Closlieu – nelle condizioni che preservano la traccia naturale).

Esse permettono d’affermare che la Formulazione è legata al codice genetico e che rappresenta l’unico mezzo d’espressione della memoria organica.

I.R.S.E.-A.S.

Istituto di Ricerca in Semiologia dell'Espressione Arno Stern

Il primo obiettivo della Semiologia dell’Espressione è stato quello d’isolare e definire la Formulazione, di spiegare il suo funzionamento, di conoscerne l’origine e le implicazioni. Questo studio proseguirà in futuro lungo più assi di ricerca e si amplierà facendo appello alla collaborazione di biologi, antropologi, genetisti, psicologi, neuro-psicologi, studiosi della preistoria…

La conoscenza della Formulazione ha varcato la soglia delle scuole di formazione per insegnanti ed educatori. Questa conoscenza è essenziale ai genitori. Ecco perché i media hanno un ruolo importante da svolgere per la sua diffusione.

…E’ arrivato il momento di realizzare lavori di vasta portata in questo Istituto internazionale unico al mondo, luogo d’un messaggio originale d’avanguardia.”

Arno Stern