La vita di Arno Stern si confonde con la sua opera.
Nel 1946, a 22 anni, è chiamato in un istituto per orfani di guerra. Vi fa dipingere i bambini e comprende immediatamente il ruolo primordiale del gioco che provoca, per il quale inventa un allestimento originale.
Realizza in seguito un atelier a Parigi, nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés, divenuto celebre negli anni ’50 con il nome di “Académie du Jeudi”, e lì rimasto attivo per 33 anni prima d’essere trasferito, nel 1983, nel quartiere della Madeleine.
I media, nel loro insieme, si fanno eco delle spettacolari realizzazioni di Arno Stern.
Arno Stern partecipa a numerosi congressi: a Bristol (come esperto tecnico dell’UNESCO) – a Berkeley, Barcellona, Treviso, Ravenna… e tiene innumerevoli conferenze e corsi in tutto il mondo, in Università, Musei, Istituti per la formazione degli insegnanti, Centri culturali…
Crea alcuni Ateliers in ospedali, mentre ‘praticiens’ da lui formati ne istallano in IMP, scuole, centri sociali, istituzioni culturali…
La Città di Parigi mette a sua disposizione, per dieci anni, alcuni locali nei quali realizza l’Ecole de Praticiens d’Educazione Creatrice, che accoglie allievi venuti da paesi vicini e distanti. Tiene comunque corsi di formazione in Svizzera, Germania, Austria, Italia, Repubblica Ceca, Spagna, Venezuela, Canada.